
Lo studio
Per capire come l’ictus possa influenzare il rischio di depressione, i ricercatori hanno esaminato i dati provenienti da sette registri danesi su 157.243 persone con un’età minima di 15 anni, ricoverati per la prima volta per ictus dal 2001 al 2011, e 160.236 soggetti simili che non hanno avuto questo problema. “Nel complesso, più di 34.000 sopravvissuti a ictus e oltre 11.000 persone non colpite hanno ricevuto diagnosi di depressione durante due anni di follow-up”, osservano i ricercatori su JAMA Psychiatry. Essi hanno anche esaminato come la depressione abbia influenzato la sopravvivenza. Per i soggetti senza ictus, la depressione risultava associata a quasi il triplo delle probabilità di decesso per qualsiasi causa durante il periodo di studio. Per i sopravvissuti, la depressione era legata all’89% in più delle possibilità di decesso. Lo studio ha riscontrato che il rischio amplificato di decesso era più strettamente correlato a insorgenza recente di depressione.
I commenti
“Un limite della ricerca è il fatto che la diagnosi di depressione è stata spesso riscontrata in pazienti che evadevano prescrizioni per antidepressivi”, osservano gli autori. “Ciò potrebbe non riflettere tutti i casi o mettere in evidenza la reale gravità della condizione”. “I risultati suggeriscono che medici, pazienti e famiglie devono essere vigili sulla comparsa di depressione e altri disturbi dell’umore dopo un ictus”, ha affermato in un editoriale Craig Anderson, direttore esecutivo presso il George Institute for Global Health dell’Università di Sydney.”Sappiamo che è molto comune – un sopravvissuto su tre soffre di una qualche forma di depressione – e che ciò influisce negativamente sulla ripresa e aumenta il rischio di ictus ricorrente, di altri gravi eventi cardiovascolari e decesso”, ha detto Anderson. “Sappiamo che è difficile da diagnosticare perché i pazienti hanno problemi con la parola e la memoria, oltre che una disabilità fisica, e non si conosce con certezza come gestire al meglio la condizione”.
Fonte: JAMA Psychiatry
Lisa Rapaport
(Versione Italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)
